7 febbraio 2022
All’inizio dell’anno, la Commissione ha annunciato che comprerà 1,8 miliardi di dosi in più del vaccino Pfizer contro il Covid-19: ciò fa della Pfizer la più importante fornitrice dell’UE. L’accordo è stato raggiunto con telefonate e messaggi di testo tra l’Amministratore delegato della ditta e la Presidente della Commissione europea.
Manon Aubry, co-presidente del gruppo La Sinistra, sta cercando di mettere all’ordine del giorno della prossima sessione plenaria del Parlamento europeo un’interrogazione orale alla Commissione, per chiedere alla presidente Ursula von der Leyen di spiegare perché i messaggi di testo scambiati con l’Amministratore delegato della Pfizer sono scomparsi e non sono stati divulgati.
“La trasparenza e l’etica non sono un’opzione. I cittadini europei hanno il diritto di conoscere come il denaro pubblico viene usato e a quali condizioni”, dice Aubry.
La Sinistra chiede dunque ai capigruppo degli altri partiti rappresentati al Parlamento europeo, che devono decidere nella “Conferenza dei Presidenti” di mercoledì, di assumersi la responsabilità di difendere la trasparenza e l’etica nelle istituzioni europee.
Non è la prima volta che la presidente della Commissione von der Leyen viene accusata di negligenza riguardo alla trasparenza e a messaggi di testo. Il cosiddetto “scandalo dei consulenti” riguardava l’assegnazione illegale al ministero della difesa tedesco di contratti di consulenza del valore di diversi milioni. Durante le indagini l’allora ministra della difesa von der Leyen rifiutò di mostrare i suoi messaggi di testo.Alla fine del 2019, si scoprì che uno dei telefonini della von der Leyen era già stato “ripulito”, nell’estate 2019, dal dipartimento IT del ministero, nonostante il comitato avesse già, a quel punto, fatto richiesta di esaminare i messaggi di testo. Una memoria di back-up non era stata creata.
Traduzione dall’inglese a cura di Giuseppe Liguori dal sito: