Oggi, nella Giornata dell’Europa, ha avuto luogo l’evento inaugurale per lanciare la Conferenza sul futuro dell’Europa.
Ciò di cui abbiamo veramente bisogno in Europa è di espandere la partecipazione dal basso verso l’alto nei processi politici, rivitalizzando la connessione con i cittadini, i movimenti sociali e le ONG. In altre parole, garantire che la voce dei cittadini sia ascoltata dopo decenni di politiche neoliberali.
La sinistra europea riafferma la sua posizione: la responsabilità politica è la base per raggiungere la giustizia sociale e la solidarietà internazionale.
Quello che le persone meritano, e quello che vogliamo dall’Unione Europea dopo la disastrosa gestione della strategia di vaccinazione, è un piano per garantire la loro sicurezza e salute.
È fondamentale lottare per obiettivi ambiziosi se vogliamo cambiare. Stiamo pagando il costo sociale ed economico dell’austerità: la pandemia del Covid-19 e la crisi attuale dimostrano che oggi solo un controllo democratico sui piani di investimento può garantire un reale cambiamento verso un’Europa più equa e più verde.
Dobbiamo resettare l’Europa e proteggere la vita delle persone. La sinistra europea si è presa il compito di proporre un modello alternativo per questa Europa, e noi saremo vigili e chiederemo una vera rottura con il passato, contro ogni tentativo di nascondere decenni di cattiva politica.
La pandemia ha mostrato il fallimento della governance e delle politiche neoliberali. Queste devono essere abbandonate in favore di un processo attivo e controllato democraticamente per investire nei servizi sociali e per una trasformazione socio-ecologica dell’industria.
Heinz Bierbaum – Presidente della Sinistra Europea